STORIA

Mondiversi è un’associazione indipendente, aconfessionale e apartitica che persegue fini di: solidarietà sociale; promozione e difesa dei diritti civili, umani e dei minori; prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza contro i/le bambini/e, gli/le adolescenti, le donne; contrasto di ogni forma di discriminazione; promozione della cultura di genere, valorizzazione dell’identità femminile, affermazione culturale, professionale e politica delle donne, sviluppo delle pari opportunità ed eliminazione degli stereotipi di genere; lotta contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani ed ogni forma di sfruttamento, ignoranza, ingiustizia, discriminazione ed emarginazione. Inoltre, l’associazione si richiama ed aderisce alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo ed alla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Il Presidente e Legale rappresentante dell’Associazione Mondiversi onlus è il Dott. Antonio Gioiello nato a Corigliano Calabro Prov. CS il 27/02/1960, residente a Corigliano-Rossano Prov. CS in via Santa Maria Goretti n. 3. Con Decreto Dirigenziale n. 1338 del 01/02/2023 della Regione Calabria Dipartimento Lavoro e Welfare – Settore 2, questa Associazione Mondiversi risulta iscritta al RUNTS con il nominativo MONDIVERSI ETS nella sezione g) “ALTRI ENTI DEL TERZO SETTORE”, ai sensi D.lgs. n. 117/2017 a far data dal 01/02/2023 al n. 93441.

L’Associazione Mondiversi istituisce il Centro Antiviolenza Fabiana nel 2013, a seguito della tragica scomparsa della giovane Fabiana Luzzi, vittima di femminicidio. Il logo del Centro Antiviolenza Fabiana reca la sua firma autografa, dono concesso gentilmente dalla famiglia Luzzi, che sin dall’inizio ha accolto con benevolenza l’idea di istituire il Centro, partecipando attivamente alle varie fasi che hanno portato all’effettiva operatività dello stesso. Nel logo viene, inoltre, rappresentato un nastro rosa, un fiore e delle scarpe rosse, simboli della lotta alla violenza sulle donne. Il Centro Antiviolenza Fabiana è un servizio gratuito rivolto alle donne italiane e straniere, sole e con figli vittime di violenza di genere ossia vittime di violenza sessuale, fisica, psicologica, economica o di maltrattamenti, stalking, molestie e ricatti a sfondo sessuale. La sede operativa del Centro Antiviolenza “Fabiana” è sita in via Montessori, snc a Corigliano-Rossano Area Urbana Corigliano (CS), è una struttura che ha i requisiti di abitabilità ed articolata in locali idonei a garantire le diverse attività nel rispetto della Privacy. Il Centro ha adottato una Carta dei Servizi ed è aperto da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30. E’ finalizzato alla prevenzione delle situazioni di violenza a danno delle donne e dei minori; alla presa in carico delle donne che hanno subito violenza di genere; all’accompagnamento delle donne verso possibili vie di uscita dalla situazione di violenza ed a consolidare e potenziare il raccordo in rete fra i vari soggetti mediante conoscenze e consapevolezze condivise. Autorizzata al funzionamento attraverso il Decreto Dirigenziale – “Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria” N. 8238 del 25/07/2018 – “DGR 539/2017 – DDS 15700/2017 - AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO E ISCRIZIONE ALLA SEZIONE SPECIFICA DELL’ALBO DI CUI ALL’ART. 26 L.R. 23/2003 DEL CENTRO ANTIVIOLENZA FABIANA”, GESTITO DALL’ASSOCIAZIONE MONDIVERSI ONLUS DI CORIGLIANO-ROSSANO. Per maggiori informazioni sul Centro Antiviolenza clicca qui

Dal 01/10/2019 al 31/12/2020 ha gestito il Progetto finanziato dalla Regione Calabria afferente l’“Avviso Pubblico per il “rafforzamento della rete dei servizi territoriali in materia di violenza contro le donne – DPCM 25/11/2016 – DPCM 01.12.2017 - realizzazione di nuovi Centri antiviolenza e nuove Case accoglienza/Rifugio per donne vittime di violenza e loro figli” (art. 5-bis, D.L. n.93/2013 convertito in L. 119/2013)” – DDS 12746/2018, CUP: J39D18000110002, denominato “CASA RIFUGIO MONDIVERSI”. Avvio accoglienza dal 10/02/2020, Autorizzata al funzionamento attraverso il Decreto Dirigenziale – “Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria” N. 586 del 28/01/2020 – “L.R. N. 23/2003 AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO CASA RIFUGIO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA CON O SENZA FIGLI…” Il progetto ha realizzato una Casa Rifugio. Una struttura dedicata alle donne vittime di violenza o maltrattamento e ai loro figli minorenni, indipendentemente dal loro luogo di residenza e dalla loro cittadinanza, “in Fuga” da situazioni ad alto rischio o comunque nella necessità di abbandonare il proprio alloggio e senza mezzi per autosostenersi. La Casa, ad indirizzo segreto, fornisce un luogo sicuro, con l’obiettivo di proteggere le donne ed i loro figli e di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica. Risponde, pertanto, anche a criteri di pronta disponibilità, in attesa dell’elaborazione di un piano individualizzato di fuoriuscita dalla situazione di violenza. Tale servizio proseguirà oltre la data di scadenza del progetto, con risorse proprie, garantendo gli stessi servizi previsti dalle Case Rifugio. La casa Rifugio Mondiversi è autorizzata al funzionamento con Decreto Dirigenziale n. 586 del 28/01/2020 rilasciato dalla Regione Calabria ed accreditata dal Comune Capo Ambito di Corigliano-Rossano con determinazione del Dirigente del Settore 1 – Politiche di Promozione Sociale n. 224 del 14/12/2022 Registro Settore e n. 1954 del 14/12/2022 Registro Generale.
Nel 2022 l'Associazione Mondiversi istituisce una seconda Casa Rifugio denominata "Casa Rifugio Libere Donne" - Autorizzata al funzionamento dal Comune di Corigliano-Rossano attraverso la Determinazione del Dirigente del Settore 1 – Politiche di Promozione Sociale N. 81 del 08/04/2022 del Registro di Settore e N. 621 del 08/04/2022 del Registro Generale. La Casa è dotata di struttura e personale con specifiche competenze professionali, in grado di offrire assistenza alle diverse tipologie di violenza subite dalle donne. I servizi della Casa sono rivolti a tutte le donne, sole o con figli minori, indipendentemente dal loro status giuridico o di cittadinanza, che siano vittime di violenza psicofisica, sessuale, economica o di maltrattamenti che richiedono di essere allontanate dalla propria abitazione. L’obiettivo della Casa è, oltre quello di fornire un luogo di protezione sicuro, il superamento del senso di impotenza e la promozione dell’empowerment per accompagnare la vittima nuovamente verso la propria autodeterminazione, attraverso la solidarietà tra donne.